Cronologia degli eventi

giovedì 13 gennaio 2011

La campagna di Tunisia

L'eccessiva prudenza americana, che aveva scartato uno sbarco in Tunisia, la prontezza tedesca a cogliere l'occasione di crearvi una testa di ponte approfittando deUo smarrimento dei francesi a Tunisi e soprattutto a Biserta, avevano prolungato "la guerra in Africa con una «campagna di Tunisia» di cui gli Alleati avrebbero potuto fare a meno; l'iniziativa tedesca aveva per scopo solo di salvare l'Afrika Korps di Rommel, che non smetterà più di ritirarsi verso Ovest, inseguito dalla VIII Armata britannica di Montgomery, alla quale si erano aggiunti, in modo alquanto simbolico, i «Francesi liberi» venuti dal Ciad. In definitiva, dopo aver rinunciato a prendere Tunisi, gli Alleati -americani al Nord, francesi al centro, inglesi al Sud -fanno convergere i loro attacchi sulle forze itala-tedesche, di cui una parte soltanto riesce a reimbarcarsi. Dopo sei mesi di duri combattimenti, la Tunisia è liberata -250.000 italiani sono catturati a Capo Bon. In questo modo l'esercito francese dell'armistizio riprendeva il suo posto nella lotta comune, conformemente alle sue aspirazioni profonde, ma in vero stato di indigenza materiale, e non senza un grande turbamento degli spiriti. Esso è progressivamente equipaggiato di materiale americano, adatto alla guerra moderna, in modo da prendere la sua rivincita rispetto al 1940, in Italia in primo luogo, in Provenza in seguito.
Ma la Francia non è ancora tuttavia un'alleata a pieno titolo, e le divisioni dei francesi non contribuiscono a farla diventare tale. Dopo il breve regno dell'ammiraglio Darlan, pieno di ambiguità, un conflitto oppone a lungo il generale Giraud, sostenuto dagli americani, al generale De Gaulle, che aveva dietro di sé la Resistenza clandestina. l due uomini si erano messi d'accordo per riunire tutte le loro forze in un solo esercito e costituire una diarchia, il Comitato francese di liberazione nazionale, da dove il generale Giraud è a poco a poco eliminato. Allora, ad Algeri, divenuta la capitale della Francia libera, viene intrapreso un immenso sforzo per mobilitare tutte le risorse dell'impero e rivedere il suo statuto, sostenere la Resistenza interna, rimettere in
vigore le leggi repubblicane annullando quelle di Vichy, preparare la presa del potere in Francia, e mettere a punto ampie riforme che assicurerannola rinascita della Francia, il tutto più o meno in disaccordo con gli americani, per i quali non esiste più un'autorità centrale francese di diritto, ma solo di fatto.

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