Cronologia degli eventi

martedì 25 gennaio 2011

La sorte della Germania

Non è'la Germania che in questa fase è il pomo di discordia tra gli Alleati; Dal 1944, essi avevano convenuto che l'avrebbero occupata militarmente, totalmente e la zona che spettava a ciascuno era stata delimitata; a Yalta Churchill, che riteneva che una Francia forte sarebbe stato un fattore di equilibrio in Europa, aveva ottenuto facilmente da Roosevelt, più disagevolmente da Stalin, che la Francia divenisse la quarta potenza occupante: una zona fu ritagliata per la Francia in quelle attribuite agli angloamericani. Fu convenuto anche che i quattro occupanti avrebbero comandato ognuno un settore di Berlino, la città essendo in zona russa; i quattro comandanti militari avrebbero amministrato di concerto gli affari comuni. Roosevelt era portato a vedere, in . questo complicato sistema, una sorta di contratto obbligato per mantenere l'intesa tra gli Alleati. Uno smembramento della Germania era stato esaminato in diverse riprese, e Stalin non era stato il meno risoluto a proporlo; ma a Potsdam, egli aveva curiosamente cambiato avviso, e non ne fece più una questiorie. La sola Francia perseverò nel proporre la creazione di una Renania autonoma. Quanto ai tedeschi, i quattro erano ben decisi a far pagare loro i crimini dei nazisti -i cui responsabili saranno tradotti dinanzi a un tribunale militare internazionale, con sede a Norimberga, questa mecca del nazismo. Una cifra molto elevata fu fissata per le riparazioni tedesche -20 miliardi di dollari, cifra avanzata un po' a occhio e croce da Stalin, e presa come base di discussione; l'Unione Sovietica avrebbe ricevuto la metà di questa somma favolosa che avrebbe preso dalla sua· zona di occupazione ma anche da quelle degli Alleati. Per impedirle di ricominciare le sue aggressioni, la Germania sarebbe rimasta disarmata; la sua «eccessiva» potenza economica sarebbe stata «decentrata»; le istituzioni e le mentalità denazificate; la «sicurezza militare» avrebbe diretto la concessione progressiva delle libertà e dei diritti; nessuna amministrazione centrale sarebbe stata istituita -il generale De .Gaulle si era mostrato il più ostile a questa eventualità. Come la popolazione tedesca, annientata, condannata in blocco, non più organizzata avrebbe potuto nutrirsi e produrre in modo sufficiente per vivere, e per pagare le riparazioni, il solo Churchill se ne preoccupò.

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