impero tedesco 1942 |
nell'Unione Sovietica, tutta l'Europa occidentale esposta ai colpi degli inglesi, restavano sottomesse all amministrazione: militare:, ma la Norvegia e l'Olanda avevano un alto commissario tedesco; era quasi lo stesso in Boemia, qualificata puramente e semplicemente «protettorato del Reich». Intorno gravitavano gli Stati satelliti divenuti alleati della
Germania nella sua lotta, e diretti da dittatori che si ispiravano, più o meno, al modello nazista -Slovacchia, Ungheria, Romania,Bulgaria, Serbia e, a un livello minore, il governo di Vichy. Infine,ideologicamente, la Spagna aderiva al blocco tedesco e, commercialmente,la Svezia e la Turchia, rimaste neutrali, avevano dovuto integrarvisi. Economicamente, tutta l'Europa era sfruttata a fondo. Le requisizioni e le spoliazioni erano state la prima regola ed esse continuarono durante tutta la guerra in Polonia, in Jugoslavia e in Unione Sovietica. Nell'Europa occidentale e centrale furono portate a termine con metodi più sottili e più efficaci. Cosi, ad esempio, il tasso del marco, divenuto moneta europea, fu sopravvalutato per facilitare acquisti a basso prezzo: al tempo stesso il mantenimento delle truppe di occupazione fu fatto gravare sugli Stati occupati, per la loro «difesa»: ma il suo tasso non aveva alcun rapporto con gli effettivi delle truppe, ciò che procurò al tesoro tedesco crediti quasi illimitati che pennettevano, a ogni, «correzione», di acquistare
praticamente tutta l'economia europea. Al' tempo stesso, «accordi» commerciali di pennuta, applicati unilateralmente, avviavano innumerevoli derrate in grandi quantità verso la Germania, da dove non uscivano, in cambio, che promesse di rimborsi successivi In questo settore, il piano tedesco si delineava via via; al Reich sarà riservata, con l'autorità
politica, la direzione economica dell'Europa infine unificata -uno dei leitmotiv della propaganda tedesca; la Germania si attribuirà il monopolio dell'industria pesante, che conferisce potenza, e nello stesso momento quello della cultura, che apporta prestigio; gli altri paesi saranno condannati a fornire, in una sorta di «patto coloniale»,materie prime e prodotti alimentari; un'immensa impresa di colonizzazione, l'«Ostland», nel corso stesso del conflitto, aveva intrapreso ad installare coloni gennanici nei territori popolati dagli slavi, e anche in Lorena e nelle Ardenne, in una misura che era al tempo stesso di valorizzazione e di difesa dell'impero tedesco.
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