Gli alleati e la resistenza

Tuttavia, se la-resistenza clandestina poteva talvolta prendere armi al nemico -come i partigiani jugoslavi agli occupanti italiani dopo la capitolazione italiana -essa diveniva e restava forte solo se gli Alleati la armavano. I militari di carriera, in tutti i paesi, erano diffidenti verso la «guerriglia». Certo gli inglesi, Churchill per primo, ne avevano ben compresa l'importanza; essi avevano creato un servizio speciale per equipaggiarla- lo Special Operations Executive (SOE); a Londra erano i governi in esilio -fra questi il Comitato nazionale francese -che si rivolgevano ai loro compatrioti; la notizia che i Francesi liberi avevano tenuto testa all'Afrika Korps di Rommel a Bir-Hakeim, aveva sollevato tra i(SOE); a Londra erano i governi in esilio -fra questi il Comitato nazionale francese -che si rivolgevano ai loro compatrioti; la notizia che i Francesi liberi avevano tenuto testa all'Afrika Korps di Rommel a Bir-Hakeim, aveva sollevato tra i francesi occupati un'ondata di entusiasmo e di speranza. Ma gli inglesi non incoraggiano la guerra clandestina che sotto la forma di un logoramento, fatto di molteplici piccole operazioni. Gli americani vi si adatteranno molto male, benché essi abbiano alimentato un focolaio di resistenza ai giapponesi nelle Filippine e, a partire dal 1943, abbiamo fornito la maggior parte del loro materiale alla resistenza europea. E l'Unione Sovietica che sa meglio utilizzare la resistenza clandestina perché, sul suo territorio, sotto la stessa direzione, combattono insieme Armata rossa e partigiani; perché in ogni paese può contare sull'appoggiodei partiticomunisti,totalmenteimpegnati alsuoappello, e che posseggono un'esperienza della clandestinità di cui mancano spesso i loro partner; un gran numero di capi comunisti nazionali Thorez e Togliatti soprattutto -passano tutta la guerra in Unione Sovietica. Ma gli Alleati sono d'accordo su un punto: essi aiutano la Resistenza clandestina soltanto se serve i loro interessi; in caso contrario la combattono. gran numero di capi comunisti nazionali Thorez e Togliatti soprattutto -passano tutta la guerra in Unione Sovietica. Ma gli Alleati sono d'accordo su un punto: essi aiutano la Resistenza clandestina soltanto se serve i loro interessi; in caso contrario la combattono.