Cronologia degli eventi

martedì 25 gennaio 2011

Gli imperi coloniali

Era scritto nella legge della loro sconfitta che i vinti perdessero i loro imperi coloniali. Benché la Francia avesse proposto di conservare all'Italia il suo sotto forma di mandato, e dopo che Molotov ebbe domandato una parte della Tripolitania per l'Unione Sovietica - «per occupare il posto che le era dovuto nel Mediterraneo» -,i ministri alleati riuniti a Londra, nel settembre 1945, decisero di concedere l'indipendenza all'Etiopia, alla Libia e alla Somalia; l'Inghilterra riteneva che i tre nuovi Stati si sarebbero schierati sotto la sua ala protettrice. .Quanto al Giappone, restituì alla Cina Formosa e la Manciuria, e all'Unione Sovietica Port-Arthur e il Nord di Sakhalin; la Corea tornava indipendente. Ma la vittoria non preservò gli Stati vincitori dal crollo dei loro imperi; i loro eserciti avevano troppo spesso perduto la faccia dinanzi a,gli indigeni, sui tenitori che li componevano; gli Stati Uniti, Roosevelt.in testa. si pronunciarono in ogni occasione per la sparizione del colonialismo; i leader nazionalisti presero coscienza della divisione che regnava tra i colonizzatori; nel corso stesso della guerra, gli Alleati avevano rinunciato a tutte le loro «concessioni territoriali», e ai loro privilegi in Cina. Nell'Insulindia Sukamo proclama l'indipendenza appena vinti i giapponesi; gli olandesi sul posto sono incapaci di riprendere nelle loro mani l'amministrazione del paese; se i Paesi Bassi vogliono recuperare il loro impero indonesiano, dovranno riconquistarlo. Durante la guerra, l'impero francese è stato leale, soprattutto nell'Africa nera; ma la presenza inglese nel Levante e nel Madagascar, americana nell'AFN, giapponese in Indocina ha minato l'autorità francese; l'indipendenza ha dovuto essere accordata ai paesi del Levante; lo stesso giorno della capitolazione tedesca, una rivolta scoppia a Sétif, che bisogna reprimere nel sangue; l'Indocina, una volta partiti· i giapponesi, è occupata al Nord dalla Cina, al Sud dall'Inghilterra, ovunque dai nazionalisti del Viet-minh; l'avvenire si annuncia oscuro. Quanto all'impero britannico esce solo in apparenza intatto dalla guerra, in effetti il Canada e l'Australia si sono un po' più separati dalla . metropoli situandosi nella sfera americana; nel corso stesso della guerra, è stata promessa l'indipendenza alla Birmania e, alla fme delle ostilità, scioperi, rivolte popolari, ammutinamenti di soldati scuotono le Indie.

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