Cronologia degli eventi

venerdì 7 gennaio 2011

La resistenza in Cina

È tuttavia in Cina che Mao Tse-tung ora in collegamento con il governo regolare di Chang Kai-shek, ora in conflitto aperto con le sue truppe, dirige l'azione, la più carica di futuro. In effetti, in un vasto territorio relativamente complesso, Mao Tse-tung seppe associare la pra-i tica della guerriglia, di cui egli enucleò le regole essenziali, con l'instaurazione di un regime politico, sociale e culturale nuovo. A differenza del bolscevismo russo, il comunismo cinese recluta nelle masse contadine, piccoli proprietari e braccianti. Nel corso stesso della guerra, l'accento è messo sull'unione necessaria contro il nemico esterno, il Giappone; così pure le terre non sono confiscate, si stabilisce anche una cooperazione con gli industriali capitalisti. Ma, contemporaneamente, si preparano i quadri per l'azione rivoluzionaria che seguirà la liberazione, secondo il principio di un'identificazione tra il partito, l'esercito e il popolo; saranno allora socializzate le terre, le banche, le fabbriche, le grandi imprese. Mao definisce questa lotta come mai fi-tuttavia in Cina che Mao Tse-tung ora in collegamento con il governo regolare di Chang Kai-shek, ora in conflitto aperto con le sue truppe, dirige l'azione, la più carica di futuro. In effetti, in un vasto territorio relativamente complesso, Mao Tse-tung seppe associare la pra-i tica della guerriglia, di cui egli enucleò le regole essenziali, con l'instaurazione di un regime politico, sociale e culturale nuovo. A differenza del bolscevismo russo, il comunismo cinese recluta nelle masse contadine, piccoli proprietari e braccianti. Nel corso stesso della guerra, l'accento è messo sull'unione necessaria contro il nemico esterno, il Giappone; così pure le terre non sono confiscate, si stabilisce anche una cooperazione con gli industriali capitalisti. Ma, contemporaneamente, si preparano i quadri per l'azione rivoluzionaria che seguirà la liberazione, secondo il principio di un'identificazione tra il partito, l'esercito e il popolo; saranno allora socializzate le terre, le banche, le fabbriche, le grandi imprese. Mao definisce questa lotta come mai finita, sul triplice piano politico, economico e culturale; la rivoluzione continuerà anche quando le strutture dell'ordine borghese saranno scomparse. Si instaura così nel fonnicaio cinese un comunismo che, pur ispirandosi anche a Lenin, tende a seguire una linea diversa da quella del comunismo sovietico.da quella del comunismo sovietico.

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