Cronologia degli eventi

giovedì 13 gennaio 2011

Lo sbarco in Normandia e in Provenza

A Teheran, gli Alleati si sono accordati per lanciare il grande attacco contro la Germania attraverso la Manica -è il «piano Overlord», la cui esecuzione è affidata al generale Eisenhower; a questo scopo, 75.000 imbarcazioni hanno trasportato in Gran Bretagna quattro milioni di uomini e decine di milioni di tonnellate di armi e di materiale, venuti ad aggiungersi agli inglesi partendo dal Canada e soprattutto dagli Stati Uniti. Come teatro di sbarco fu scelta la Normandia. Il 6 giugno 1944, malgrado una violenta tempesta, 4300 navi da trasporto, precedute da trecento dragamine, protette da cinquecento imbarcazioni da guerra scaricarono in cinque punti cinque divisioni, mentre altre tre venivano aerotrasportate. Il «vallo Atlantico» non resiste all'assalto. Ingannati sul luogo dell'attacco che si aspettavano nel Pasde- Calais, i tedeschi non hanno più sottomarini sufficienti per comprometterne l'esecuzione, e perdono tempo per concentrare truppe sufficienti per impedirne il successo; in cielo, il dominio delle aviazioni alleate è totale. Mentre gli inglesi tengono in scacco il grosso delle forze nemiche intorno a Caen, gli americani occupano il Cotentin e irrompono verso Sud all'altezza di Avranches, il primo agosto. ~entre rinforzi affluiscono grazie al porto «prefabbricato» di An:onmanches, le truppe alleate si inflettono verso Est in direzione della Senna, a nord della Loira. n 15 agosto, il secondo sbarco previsto ha luogo in ProvenzaChurchill non è riuscito a farlo annullare a favore di una avanzata in Italia, dove il fronte si stabilizza; questa volta, un'annata francese, comandata da Delattre de Tassigny, partecipa alle operazioni, si impadronisce di Marsiglia e di Tolone. . Per evitare di essere presi in trappola, i tedeschi si ritirano verso Nord; si impegna un inseguimento che si fennerà soltanto in Lorena.
Ovunque, le forze francesi dell'interno, nate dal maquis, hanno aiutato le truppe sbarcate, hanno logorato i tedeschi in ritirata, proceduto a liberazioni anticipate di città -a Parigi soprattutto l'insurrezione popolare ha iniziato una battaglia che la 2~ divisione blindata di Leelerc conclude vittoriosamente. Il governo provvisorio, presieduto dal generale De Gaulle, si installa a Parigi e si completa con i rappresentanti della Resistenza clandestina, mette in piedi una nuova amministrazione, persegue i «collaborazionisti», blocca una breve ebollizione rivoluzionaria, soprattutto nel Sud-Ovest, e realizza un certo numero di misure preparate nella clandestinità o ad Algeri, soprattutto l'amalgama di 140.000 FA alla prima armata. Di nuovo, inglesi e americani non sono d'àccordo. Montgomery propone che gli sia affidato il grosso delle forze alleate per: scagli~si in modo decisivo contro il cuore della Germania, per la pianura del Nord; Eisenhower preferisce far avanzare tutte le sue pedine contemporaneamente, e scegliere l'asse dell'ultima penetrazione in funzione delle circostanze. La questione è risolta dallo scacco della vasta operazione aerotrasportata di Arnhem nel settembre 1944. Occorre limitarsi arastrellarele sacchedell'Escautperriattivare il porto di Anversa, costeggiare la Mosa e la linea Sigfrido, liberare la Lorena; mentre Leclerc entra a Strasburgo e Delattre prende Mulhouse e raggiunge il Reno, i tedeschi mantengono nell'Alsazia mediana «la sacca di Colmar».

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